Paolo Benvegnù ricordato sul palco del Festival di Sanremo nel giorno del suo 60° compleanno: lo aveva anticipato l’altro giorno Carlo Conti in conferenza stampa, lo ha fatto Dario Brunori dedicando “L’anno che verrà” di Dalla - eseguita con Riccardo Sinigallia e DiMartino - al cantante scomparso il 31 dicembre scorso. Era lui il "caro amico" della canzone,
Rockol ne ha parlato con Dario Brunori, che ha raccontato così il suo rapporto con Paolo Benvegnù:
Con Paolo, a parte aver cantato un pezzo con lui nell'ultimo album, ci sono stati svariati incontri nel corso degli anni.
Il primo incontro con lui è stata per me una folgorazione. non solo perché è sempre stato un autore incredibile, ma anche perché aveva questa capacità sul palco di sovvertire completamente la sua poetica e dimostrare il suo lato cazzone.
Ed è una cosa che io ho detto "ok, allora si può fare", perché anch'io ho la stessa attitudine.
E quindi è stato un maestro per me non solo da un punto di vista della canzone, ma anche della gestione del palco e di tutti i personaggi che ci abitano e che giusto che emergano, per non dare solo una parte di sé al pubblico, che magari è quella più seria, ma far capire che dietro un certo tipo di poetica ci può essere anche un approccio completamente scherzoso, giocoso.Era un genio.