La cantautrice dall’animo rock Blondshell, all’anagrafe Sabrina Teitelbaum, ha annunciato il suo secondo album, “If you asked for a picture”, in uscita il 2 maggio su Partisan Records. Tornando in studio con il produttore Yves Rothman, il progetto si è subito caratterizzato per un'urgenza e un'ambizione che erano già emerse nel disco di debutto omonimo del 2023. L'album, grazie alla sua specificità, autoanalisi e umorismo disinvolto, ha trasformato Blondshell in una delle artiste emergenti più acclamate degli ultimi anni. Ma oggi la voce losangelina vuole di più, soprattutto ora che ha trovato la sua strada dopo alcuni tentativi poco riusciti come quello più pop portato avanti sotto il nome di Baum e abbandonato. I fan possono già avere un assaggio del nuovo album: "T&A", il cui video è stato diretto da Hannah Bon, è una versione in musica del detto "gli uomini sono come i cani" e allo stesso tempo affronta il tema della vulnerabilità.
Teitelbaum ha raccontato: "C'è una canzone dei Rolling Stones su ‘Tattoo You’ chiamata 'Little T&A' in cui a un certo punto si canta 'tette e culo'. Parto da quello. Penso che nella musica sia facile vedere le cose come più sessualizzate o più romantiche a seconda dei punti di vista, volevo che il brano fosse entrambe le cose. È una storia d'amore, forse non la più fiabesca delle storie d'amore, ma volevo che sembrasse una canzone davvero narrativa, dove una cosa porta all'altra e poi finisci da qualche parte che non ti aspettavi. Di solito non è così che scrivo, ma volevo qualche cosa di nuovo". La cantautrice ha precedentemente condiviso un'altra traccia dell'album "What's Fair", che unisce l’alt-rock degli anni Novanta con il pop punk della California meridionale. “If you asked for a picture” prende in prestito il titolo da una poesia del 1986 dell'amata scrittrice americana Mary Oliver, intitolata "Dogfish". In essa, Oliver affronta l'idea di raccontare la propria storia: quanto condividere, quanto tenere per sé, tutte domande che Teitelbaum si è posta mentre scriveva le canzoni. "C'è una parte della poesia che dice: 'Non ho bisogno di raccontarti tutto quello che ho passato. È solo un'altra storia di qualcuno che cerca di sopravvivere' – ha proseguito - una cosa che amo delle canzoni è proprio quando stai mostrando un'istantanea di una persona o di una relazione: ecco far vedere lo scorcio di una storia può essere tanto importante quanto cercare di catturarla interamente. A volte quel dettaglio è persino più fedele dell'immagine intera…".
I cambiamenti rispetto al primo progetto (qui la nostra recensione)? "Il primo disco mi sembrava davvero in bianco e nero. Questo ha più domande", ha ammesso. Questo secondo capitolo include ballate e ganci colossali allo stomaco, distorsioni e giochi armonici. Dice di essersi ispirata a progetti come “Rated R” dei Queens of the Stone Age e a “Californication” dei Red Hot Chili Peppers. L'omonimo disco di debutto del 2023 di Blondshell ha messo in luce il suo modo di scrivere: canzoni rock viscerali e inni pop, introspezione e umorismo, tutto frullato insieme. Nell'estate del 2024, ha fatto apparizioni in festival di alto profilo tra cui Governors Ball, Glastonbury e Lollapalooza. A supporto dell'album precedente si è esibita al The Tonight Show e al CBS Saturday, ha ottenuto innumerevoli riconoscimenti a fine anno ed è finita nella lista delle migliori cantanti del 2023 scelte dall’ex presidente degli Stati Uniti Obama. Ora il viaggio sta per iniziare nuovamente, gli occhi sono rivolti verso il cielo: Blondshell vuole diventare una stella.