Ora che il sereno pare definitivamente tornato sui rapporti tra Art Garfunkel e Paul Simon, il primo ha raccontato dei problemi tra i due e di come si siano riconciliati. La loro è una storia di continui alti e bassi. L'ultima tempesta ebbe luogo nel 2015 quando Garfunkel parlando con la testata britannica Telegraph definì Simon uno "stronzo", un "idiota" e un "mostro". A tutti quello parve il punto di non ritorno e invece, mai dire mai, i due quest'anno hanno trovato il modo di fare pace.
Così Art Garfunkel ha spiegato all'NME come è avvenuta la riconciliazione: "L'ex moglie di Paul, Peggy Simon, si era trasferita nel posto dove abito e ho incotrato il loro figlio, Harper. Sapevo che prima o poi sarebbe successo. Harper ha poi organizzato un pranzo con me e Paul".
Durante quell'incontro Simon & Garfunkel trovarono il modo di spiegarsi: "Paul mi disse: 'Arty, non è che hai parlato con la stampa britannica e che non l'hai fatto bene. So che hai detto che volevi dare un po' di pepe all'immagine di Simon e Garfunkel. So che pensavi che fossimo troppo conservatori'. Beh, la mia idea di pepe implicava un certo candore che deve aver ferito i sentimenti di Paul. Ho capito: ho ferito i suoi sentimenti. Lui disse: 'Ho pensato che volevi farmi del male. Ecco cosa mi ha preso'. Io pensai: 'È vero'. Volevo ferirlo. Poi sono scoppiato a piangere".
Ha poi continuato spiegando: "L'ammissione della verità è psicologica. Ti arrendi e ammetti di voler ferire qualcuno. Sei toccato dalla tua stessa confessione. Poi ci sono stati gli abbracci. È stato un momento meraviglioso per Simon & Garfunkel. Ha sostanzialmente posto fine agli anni di distacco. Paul è molto divertente. La base della relazione tra Simon & Garfunkel persino più che la musica sono la risata e le battute. Siamo entrambi fan di Lenny Bruce. Amiamo Mike Nichols ed Elaine May. Amiamo Mel Brooks. Fin dall'inizio, ridevamo tutto il tempo ed è stata la fonte del nostro legame".
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15/12/2024