Il frontman dei Jethro Tull Ian Anderson ha collaborato alla nuova canzone degli Opeth "§4". Il brano è incluso nel nuovo album della band prog metal svedese “The Last Will and Testament” ha una durata di oltre sette minuti e vede Anderson impegnato in una parte di flauto e in un parlato.
In un comunicato stampa il frontman degli Opeth Mikael Åkerfeldt ha rivelato come è accaduto che Ian Anderson abbia finito per contribuire alla canzone. "Ci siamo ritrovati con un assolo di flauto di Ian Anderson dei Jethro Tull, che in un certo senso è stato un po' casuale, perché gli avevo chiesto un parlato, non di suonare il flauto. Mentre stava facendo le parti parlate, mi ha chiesto 'hai bisogno di un assolo di flauto?' Io gli ho risposto, 'Sì, grazie!', mentre in realtà non avevo una parte per un assolo di flauto! Ho dovuto passare rapidamente in rassegna tutte le canzoni nella mia testa prima che cambiasse idea. Ovviamente avrei trovato un pezzo! Quindi, ha suonato un assolo di flauto in "§4".
Åkerfeldt ha inoltre descritto "§4" come "una canzone strana" che è stata "scritta d'istinto". "Non sono un tipo intelligente quando si tratta di scrivere musica. La gente ci chiama 'metal da uomini pensanti', penso che sia ridicolo. Ascolto musica di così tanti generi diversi, che è impossibile per me attenermi a un solo genere".
Nel nuovo album degli Opeth è presente anche il cantante degli Europe Joey Tempest . In una intervista con Prog Magazine, Åkerfeldt ha spiegato i suoi criteri per la scelta delle collaborazioni. "Non avrei avuto ospiti nei dischi a meno che non sentissi che potessero contribuire a qualcosa che io non potevo fare. In questo caso, non ho quella voce roca da vecchio come Ian. Ha semplicemente reso tutto molto migliore. Ho pianto con i Jethro Tull. Negli anni Ian mi ha procurato davvero molta gioia, è incredibile. Solo menzionare il suo nome nella stessa frase di questa band è incredibile. Con Joey Tempest è lo stesso".