P. Diddy e i suoi amici avrebbero abusato di Justin Bieber

Le accuse arrivano da Suge Knight, produttore e cofondatore della Death Row Records

Direttamente dal carcere, dove sta scontando una condanna a 28 anni per omicidio colposo, l'ex produttore e cofondatore della Death Row Records Suge Knight ha rilasciato un'intervista per il podcast di Michael Franzese in cui ha affermato che P. Diddy e soci avrebbero abusato sessualmente di Justin Bieber aggiungendo che diverse persone erano a conoscenza di questi fatti ma hanno scelto di rimanere in silenzio.

Nella chiacchierata, pubblicata su YouTube lo scorso 12 novembre, Marion “Suge” Knight parla di alcune accuse e fatti riguardanti Sean 'Diddy' Combs, finito al centro della tempesta mediatica insieme ai suoi festini a base di stupefacenti e sesso e che prese sotto la sua ala Bieber quando aveva 15 anni. Dopo aver raccontato dei rapporti tra Diddy e Usher, come testimoniato dal video a partire da 24:33, Knight ha sottolineato: "Non c'è una sola persona che non sappia qual è la cosa più triste al mondo: quello che hanno fatto a Justin Bieber". Alla domanda di Michael Franzese su "cosa" gli avessero fatto, Suge Knight ha quindi risposto: "Avevano rapporti sessuali con lui quando era un ragazzino. Odio dover dire queste cose perché mi piace davvero Justin Bieber e mi sento male per lui. Questo non sarebbe mai dovuto succedere”. Ha continuato: “La questione dei farmaci e delle cose che lui ha permesso a uomini adulti di fare a questo ragazzino è malsana".

Oltre ha descrivere come la "cosa più triste del mondo" ciò che Combs e i suoi soci avrebbero "fatto a Bieber", Suge Knight ha inoltre affermato: “C’erano questi uomini che portavano Justin Bieber, all'epoca dei fatti adolescente, in vacanza, vacanza romantica. Pubblicavano foto su Instagram senza donne, nessun altro, se non adulti di successo e questo ragazzino”.

Vuoi leggere di più su P. Diddy?

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996