Glastonbury 2024: il festival è sempre più green

Per la prima volta il luminoso Arcadia Stage è alimentato a batterie e non con i generatori diesel

Spente le luci (e in questa occasione è proprio anche in senso letterale) sull’edizione 2024 del glorioso Glastonbury festival è arrivato il momento dei bilanci e di valutare alcune novità che riguardano la manifestazione ma che possono essere propedeutiche per il futuro di questi eventi anche di grandi dimensioni.

Com'era prevedibile, per un festival che pone tanta attenzione alla sostenibilità e al rispetto della terra intorno a Worthy Farm, il Glastonbury di quest'anno ha ospitato un'ampia gamma di sviluppi tecnologici che mirano a rendere il mondo dei festival molto più rispettoso dell'ambiente. Alcuni di questi cambiamenti erano evidenti agli spettatori che giravano per il sito del festival lo scorso fine settimana, ma altri erano nascosti ma altrettanto significativi.

Uno dei cambiamenti più importanti, non solo per Glastonbury ma per i festival nel loro complesso, è avvenuto con l'evoluzione dell'alimentazione a batterie. Quest'anno il palco Arcadia, completo di una gigantesca libellula sputafuoco è stato alimentato interamente da batterie anziché da generatori a gasolio.

È un’importante rivoluzione poiché Arcadia, come riportano le cronache e i racconti dei presenti, era certamente uno dei luoghi più impressionanti dal punto di vista visivo. Un palco energivoro, che non si poteva ignorare, sovrastato da una colossale libellula affiancata da effetti pirotecnici e da uno spettacolo di luci costante anche di notte.

Dale Vince, il fondatore di Ecotricity, che si occupa di energie rinnovabili e di un approccio più ecologico all'elettricità, ha annunciato su X - ex Twitter - che l'Arcadia è stato alimentato interamente da batterie. Nel post ha descrittogli accumulatori come "le più grandi batterie da festival che abbiamo mai costruito".

Vince ha anche aggiunto: "Queste batterie sono state progettate specificamente per gli eventi all'aperto per sostituire i generatori diesel”. Questi strumenti alimentati a combustibile fossile e quindi inquinanti, finora sono stati la principale fonte di energia per la maggioranza dei festival musicali e degli eventi all'aperto. Considerato il ruolo dei generatori diesel nel settore, è difficile controbattere le affermazioni di Vince: "Questo cambierà il modo in cui alimentiamo i festival".

Non è ancora chiaro come si svilupperà questo progresso nella tecnologia dei festival, ma sembra probabile che questi palchi alimentati a batteria diventeranno sempre più comuni nei festival musicali, man mano che gli organizzatori si concentreranno maggiormente sui temi del clima e della sostenibilità.

 

 

 

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