Rod Stewart ha da sempre il naso rotto dopo un incidente avuto su di un campo da calcio, la sua grande passione. Il 78enne musicista britannico, che ha di recente pubblicato l'album “Swing fever” insieme a Jools Holland, ne ha parlato in una intervista concessa a CBS Sunday Morning. Gli è stato chiesto se avesse lavorato per rendere la sua voce così roca e caratteristica, lui ha rivelato che la sua voce era il risultato di un incidente.
Questa la risposta di Rod Stewart: “Non ho... lavorato per renderla roca. È proprio così che è venuta fuori. Ha qualcosa a che fare con il mio naso e la mia gola, ed è solo un grosso incidente.”
Evidentemente in vena di confessioni, Stewart ha quindi raccontato di essere andato di recente da un medico che gli ha parlato del suo naso. “Io ho il naso rotto da quando ho 19 anni, quando giocavo a calcio. Di recente, un dottore mi ha detto: 'Se risolviamo questo problema e ti diamo un bel naso dritto, potresti perdere la voce'. Io gli ho risposto: 'Lascia stare, amico. Mi tengo il naso storto.'"
La grande passione per il calcio, oltre ad avergli regalato un naso rotto - che pare quindi essere parte del suo successo - lo porta spesso a calciare palloni da calcio autografati tra il pubblico durante i suoi concerti. Nel 2012 accadde che a un suo spettacolo al Caesars Palace di Las Vegas calciò un pallone colpendo proprio sul naso una persona tra il pubblico.
Mostafa Kashe, questo il nome di quella persona, un 53enne ingegnere californiano, lo denunciò con l'accusa di avergli rotto il naso calciando il pallone tra il pubblico e chiedendo a Stewart un risarcimento di 10.000 dollari per "perdita dello stipendo, spese legali e intervento estetico alla sua cavità nasale". Questo quanto sostenuto da Kashe: “Stewart ha una significativa esperienza nello sport del calcio e nel calciare palloni da calcio, avendo un tempo provato per una squadra di calcio professionistica nel Regno Unito e giocando regolarmente in campionati di calcio amatoriali fin dalla sua gioventù. Stewart sapeva o avrebbe dovuto sapere che le sue azioni avrebbero potuto causare danni agli ignari frequentatori dei suoi concerti.”