Non è il capitolo finale di un viaggio musicale lungo otto anni, perché la carriera e la storia di Sfera Ebbasta non finiscono qui. Semmai, "X2DVR", che il trapper milanese ha annunciato lo scorso lunedì con un evento a Milano, è un ritorno alle radici, per chiudere un cerchio. Quello che Gionata Boschetti, questo il vero nome della voce di "Rockstar", aprì nel 2015 con l'uscita di "XDVR", uno dei dischi destinati a diventare i più rappresentativi della trap italiana e a fare di lui la voce forse più iconica del genere. L'uscita di un disco di Sfera Ebbasta, per i numeri che il trapper macina sulle piattaforme di streaming (è il più ascoltato in Italia su Spotify negli ultimi dieci anni), è già di per sé un evento: basti pensare che nel 2020, quando uscì "Famoso", Cinisello Balsamo - il comune dell'hinterland di Milano in cui è nato e cresciuto - gli dedicò addirittura una piazza, iniziativa parte di un accordo con lo stesso Spotify. L'uscita del secondo capitolo di "XDVR" rende l'evento ancora più atteso. E Sfera Ebbasta conquista la playlist "Rap Italiano Game Over", che raccoglie le uscite più rilevanti della scena: potete ascoltarla cliccando su "play", qui sotto.
"XDVR", pubblicato da indipendente, era uno street album caratterizzato dalle sonorità trap che avevano permesso a Sfera Ebbasta di autoproclamarsi "Trap King" e affrontava le tematiche della vita nei quartieri con lo sguardo di chi il quartiere lo ha vissuto per davvero. Poco dopo l'uscita dell'album, il trapper si ritrovò a firmare un contratto con una major, la Universal, e per cavalcare l'onda del successo fece uscire "XDVR Reloaded": "Si sente che sono io, che c'è lo zampino di Sfera Ebbasta, ma sono due album fatti di due paste totalmente diverse. Questo è un disco più maturo rispetto a 'XDVR': si percepisce già dalla copertina e dal modo con cui è stato curato - raccontava a Rockol in questa intervista, nel 2016 - il passaggio alla major non mi ha condizionato quasi per niente, se non per il fatto di sapere che mi sarei andato a rapportare con un pubblico molto più vasto. Fin dall'inizio ho tenuto a non essere modificato da nessuno: volevo fare il mio, punto e basta. Universal e Def Jam mi hanno la possibilità di farlo. Questo passaggio è stato naturale tanto quanto l'essere passato da artista totalmente indipendente a Roccia Music di Marracash: quando inizi a farti conoscere, le situazioni, se sei in gamba, te le crei. Nel mio caso, il buon amico e manager Shablo ha fatto in modo che tutto questo fosse possibile".
Otto anni dopo Sfera Ebbasta torna alle radici, ma lo fa con la maturità accumulata dal 2015 ad oggi. "X2DVR" già a partire dal titolo evoca un senso di nostalgia per gli appassionati di lunga data, ma allo stesso tempo apre le porte a nuove esperienze. Dall'annuncio dell'uscita, i seguaci della scena hanno manifestato un entusiasmo travolgente sui social. "X2VR”, nel racconto di Sfera, è un ritorno alla strada, al rap. Lo si era intuito anche dal trailer di lancio mostrato all'Allianz Cloud di Milano lunedì, in occasione del lancio, che vedeva Boschetti per le strade di Cinisello, nei luoghi in cui è cresciuto, e in quelle di New York, tra musica, momenti in famiglia e vita. È l'inizio di una nuova era per la trap italiana?