Arctic Monkeys e Foo Fighters live al Glastonbury Festival.

Le due band si sono esibite nella stessa giornata. Per gli americani un live a sorpresa. Le scalette

Alla fine ce l’hanno fatta. Dopo aver dovuto annullare il concerto di Dublino per una faringite di Alex Turner gli Arctic Monkey sono riusciti a salire sul palco del Glastonbury Festival come da programma. Lo hanno fatto ieri sera, nella stessa giornata in cui a sorpresa (più o meno tale) si sono esibiti anche Hozier e i Foo Fighters.

Secondo un report del concerto apparso sul sito della BBC la performance degli Artic Monkeys è stata molto “ondivaga”. I vecchi pezzi, potenti e attesi, hanno conquistato il pubblico mentre le nuove composizioni un po’ più lente hanno lascito tiepida la platea, consentendo alla band di prendere fiato. Il giornalista sul sito scrive anche di un comportamento un po’ distaccato da parte di Turner che non ha favorito la “comunicazione” con la platea.

A parte alcuni momenti meno incendiari il giudizio sul concerto resta comunque positivo.

Per la indie rock band inglese quella di quest’anno era la terza apparizione al prestigioso festival d’oltremanica dove era già stati come headliner nel 2007 e nel 2013.

Prima dello spettacolo, il batterista Matt Helders ha detto alla BBC che in questa occasione si sentivano preparati come mai prima.

"La prima volta, ovviamente, abbiamo sentito davvero la pressione - ha spiegato Helders - La seconda nel 2013, è stata all'inizio di un tour, quindi ci siamo divertiti ma non avevamo ancora suonato prima.” “Questa volta ci siamo. Siamo in una buona posizione, nel bel mezzo di un tour e stiamo viaggiano a tutta velocità” ha concluso il batterista.

Gli Arctic Monkeys sono attesi in Italia per due concerti: sabato 15 luglio agli I-Days Ippodromo SNAI La Maura Milano e domenica 16 luglio a Rock In Roma Ippodromo delle Capannelle Roma.

Sempre sul sito della BBC viene riportato anche una breve segnalazione del concerto a sorpresa (ma ben “annunciata”) dei Foo Fighters che si sono esibiti intorno alle 18:00 sul Pyramid Stage per poco meno di un’ora, annunciati come “The ChurnUps". Anche per loro è la terza apparizione al Festival dopo quelle del 1998 e del 2017. Secondo quanto riportato dall’inviato BBC il set è stato grezzo e potente, riportandoli così alle loro radici garage punk. Anche al festival non è mancata l’esibizione di Violet Grohl, la figlia del chitarrista frontman della band americana.

Ancora a sorpresa il breve set di Hozier sul Woodsies stage

Scaletta Arctic Monkeys live Glastonbury

Sculptures of Anything Goes
Brianstorm
Snap Out Of It
Don’t Sit Down ‘Cause I’ve Moved Your Chair
Crying Lightning
Teddy Picker
Cornerstone
Why’d You Only Call Me When You’re High?
Arabella
Four Out of Five
Pretty Visitors
Fluorescent Adolescent
Perfect Sense
Do I Wanna Know
Mardy Bum
There’d Better Be A Mirrorball
505
Bosy Paint

Encore
I Wanna Be Yours
I Bet You Look Good On The Dancefloor
R U Mine

Scaletta Foo Fighters live Glastonbury

All My Life
No Son Of Mine
Learn To Fly
Rescued
The Pretender
My Hero
Show Me How (Con Violer Grohl)
Best Of You
Everlong

 

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