Marillion Weekend, la storia

In arrivo in Italia, a Padova, il 28 e 29 aprile

Nei giorni 28 e 29 aprile si terrà a Padova il primo Marillion Weekend italiano. Nell'attesa stiamo ripercorrendo la storia della band, con una serie di articoli che trovate qui. Se siete interessati ad acquistare i biglietti per il Marillion Weekend di Padova, cliccate qui.

 

Evidentemente ai Marillion non è bastato riuscire in un'impresa memorabile: quella della completa autogestione a livello discografico, portata avanti con crescente successo. No, hanno deciso di fare di più: con grande gioia dei loro moltissimi estimatori si sono inventati un incontro denominato Marillion Weekend, sorta di abbuffata nella quale i fan della band possono ritrovarsi e godere della musica dei loro beniamini in maniera speciale, con scalette pensate solo per quelle occasioni e dischi presentati nella loro interezza. Non semplici concerti, quindi, ma veri e propri momenti unici.

La storia del Marillion Weekend comincia per caso, quando Andy Rotherham, ex responsabile del fan club inglese della band, The Web UK, racconta alla manager del gruppo Lucy Jordache che gli storici newavers Stranglers avrebbero di lì a poco organizzato una convention per riunire i loro fan da tutto il mondo. Questo stuzzica i Marillion che da tempo hanno in mente un qualcosa di similare.

Detto, fatto da lì a poco i nostri si danno da fare per organizzare il loro primo Marillion Weekend: siamo nel 2002 e la località scelta è il Brean Sands Holiday Park, dove la band affitta l’intero Villaggio Vacanze “Pontins” per un fine settimana, dal 5 al 7 aprile, riempiendo il programma di attività e concerti. Agevolato dalla presenza di moltissimi fan club il risultato dell'esperimento vede circa 1700 persone provenienti da tutto il mondo, accorsi in una sorta di pellegrinaggio per assistere a un evento che si preannuncia come un qualcosa di speciale. La band propone infatti tre concerti completamente diversi tra loro, il primo dei quali dedicato interamente a un album: l'amatissimo “Brave”.

Visto che l'esperimento ha avuto successo si continua: nel 2003 la meta scelta è Minehead, dove i Marillion affittano il “Butlins”, sempre per tre intere giornate, dal 14 al 16 marzo. L’album scelto da presentare stavolta è “Afraid of Sunlight” e i partecipanti superano le duemila unità. La voce si è infatti sparsa e la particolarità dell'evento gli ha conferito un’importanza crescente. Sempre a Minehead i Marillion presentano “Marbles”, che l’anno prima li aveva rilanciati a livello mondiale. Il terzo e ultimo Marillion Weekend in terra inglese si svolge dall'11 al 13 marzo 2005.

Si arriva così al 2007 e alla location che diventerà il Santuario dei fan del gruppo: il Villaggio di Port Zélande a Ouddorp, nei pressi di Rotterdam, che si affaccia sui fiordi olandesi. Port Zélande rappresenta un’escalation in termini di qualità rispetto ai precedenti villaggi turistici inglesi e viene affittato dal 2 al 4 febbraio. L’unica pecca è che non esiste una venue abbastanza grande da contenere i tremila fan provenienti da tutto il pianeta. I Marillion però non si spaventano e costruiscono nel villaggio un’enorme tensostruttura per i loro tre concerti. L’evento va sold-out in poche ore e diventa il capostipite di tutti i Marillion Weekend a venire, pur restando l’unico in cui i fan condividono l’intero villaggio e le giornate con la band. È possibile infatti incrociarli mentre si recano in bicicletta al tendone per fare il soundcheck, così come nel post-concerto bere qualcosa con loro nei pub presenti all’interno della struttura.

Dal 2007 ad oggi l’appuntamento di Port Zélande è stata l’unica certezza che i fan dei Marillion avevano sui programmi della loro band preferita, interrotta solamente dal Covid che ha fatto saltare l'incontro del 2019. Nel frattempo però il Marillion Weekend ha generato tanti altri appuntamenti che hanno preso vita in Canada, Polonia, Cile, Inghilterra, Scandinavia e Portogallo, per approdare finalmente quest’anno anche in Italia, al Gran Teatro Geox di Padova, il 28 e 29 aprile 2023.

Il format italiano sarà composto da due spettacoli con le usuali setlist completamente diverse l’una dall’altra. La serata di venerdì 28 inoltre sarà aperta da Riccardo Romano con il suo progetto Riccardo Romano Land. Polistrumentista, cantautore e tastierista della Steve Rothery Band, Romano è co-fondatore del gruppo rock progressivo Ranestrane. Il suo progetto nasce nel 2017 con l'intento di creare un filo conduttore tra prog e songwriting.

Sabato 29 invece l'apertura sarà affidata... agli stessi Marillion, che si faranno gruppo spalla di se stessi per divertirsi, interagire con il pubblico e rispondere a domande più o meno scottanti.

A livello logistico per l'occasione The Web Italy, lo storico fan club italiano della band, organizza insieme a DMR Autonoleggio un servizio di navette che porteranno gli spettatori da Padova centro fino alla venue e ritorno, con corse sin dalle 16.30. Nel foyer e all’esterno del Geox verranno inoltre organizzati servizi di ristorazione. Il tutto offrirà un’esperienza esaltante per i molti fan della band, che nel nostro paese ha ritrovato una seconda giovinezza, come dimostrano i tutto esaurito degli ultimi tour e il sold out che si preannuncia anche per questo primo “Marillion Weekend Italia” https://egproduction.com/event/marillion-weekend/

 

(ha contribuito Davide Costa, presidente del Marillion Fan Club Italiano)

 

2002

 

2003

 

2005

 

2009

 

2011

 

2015

 

2017

 

2019

 

2022

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