Roger Waters ha preso le difese dell’ex compagno di band David Gilmour rimarcandone il talento come chitarrista, nonostante il rapporto tra i due, di per sé non idilliaco da anni, negli ultimi tempi si sia ulteriormente inasprito a causa di posizioni decisamente distanti su temi di strettissima attualità.
Lo spunto per l’intervento è stato fornito a Waters da un articolo comparso qualche giorno fa sulla testata britannica The New Statesman a firma di Stuart Maconie: nell'approfondimento la firma della testata rilegge la storia dei Pink Floyd attraverso la lente del dualismo Waters - Gilmour, descritto sinteticamente come “una battaglia shakespeariana", e dipingendo il primo come “burbero”, "virulentemente anti-occidentale”, “altezzoso nei toni” e “il Noam Chomsky del prog rock”. A fare perdere le staffe al settantanovenne artista di Great Bookham, tuttavia, è stato il passaggio relativo all’opera di ri-registrazione del classico “The Dark Side of the Moon”, uno dei più popolari album presenti nel catalogo dei Pink Floyd che quest’anno celebrerà il cinquantesimo anniversario della pubblicazione.
A conclusione del suo articolo Stuart Maconie scrive:
“Waters ha annunciato di essere impegnato a registrare nuovamente ‘The Dark Side of the Moon’ come disco solista (...) Questa operazione comporterà la rimozione, come citato dal quotidiano spagnolo El Pais, degli ‘orribili assoli di chitarra’ di Gilmour”.
L’eventualità che gli assolo vengano stralciati dalla nuova versione dell'album è stata smentita nel modo più categorico possibile da Waters, che ha attaccato frontalmente e senza mezzi termini il giornalista britannico. “C'è un articolo schifoso pubblicato dal New Statesman, scritto, se così si può dire, da un tal Stuart Maconie”, ha spiegato l’artista in una nota pubblicata sui suoi canali social ufficiali: “E’ il solito mucchio di cazzate mal informate. Tuttavia, nell'articolo, c’è una cosa sulla quale mi sento in dovere di fare chiarezza. Quando parla della mia nuova registrazione di 'The Dark Side of the Moon' sostiene, con un'autorità condiscendente immeritata, che ‘Parte di questo processo comporterà la rimozione, come citato nel quotidiano spagnolo El Pais, degli ‘orribili assoli di chitarra’ di Gilmour”.
“Non so chi pensa di citare quando scrive degli ‘orribili assoli di chitarra’ di Gilmour, ma sicuramente non sono io”, mette in chiaro Waters: “Ero lì, amo gli assoli di chitarra di Dave su ‘The Dark Side of the Moon’, così come amo quelli su ‘Wish You Were Here’ e su ‘Animals’, su ‘The Wall’ e su ‘The Final Cut’. Dal mio punto di vista, benché di parte, gli assoli di Dave in quegli album costituiscono una raccolta di alcuni dei migliori assolo di chitarra nella storia del rock and roll. Quindi, Stuart Maconie, piccolo coglione, la prossima volta, per favore, controlla con le fonti del tuo vergognoso articolo, prima di andare in stampa”.