Nel 2002 fu una cosa di quelle che oggi vediamo abbastanza normalmente al Festival, ma che al tempo fece la fortuna televisiva di una canzone: un balletto, una bella coreografia. Grazie ad un'intuzione congiunta con il presentatore e direttore artistico Pippo Baudo, Daniele Silvestri chiamò all'Ariston l'amico Fabio Ferri, i due si inventarono una serie di semplici passi di danza e "Salirò" diventò una delle canzoni più memorabili del festival di quel periodo.
Ieri sera i Colla Zio l'hanno riproposta con Ditonellapiaga, con tanto di balletto: il collettivo milanese (Tommaso Manzoni, Andrea Arminio, Andrea Malatesta, Tommaso Bernasconi e Francesco Lamperti) ha continuato a portare un po' di sano caos all'Ariston, una logica prosecuzione di "Non mi va”. In un anno in cui i giovani funzionano poco in classifica generale, il pezzo è quello che va meglio tra i 6 artisti che arrivano dalla rassegna sanremese di dicembre.
“Siamo incollati, per questo è tutto collegato. La musica come unica via, come mezzo attraverso il quale esprimere la propria visione del mondo: è questo il nostro invito, quello a rimanere sempre in movimento, ma con i piedi ben piantati a terra”, ci avevano raccontato dopo il trionfo a Sanremo Giovani: li abbiamo reincontrati nella loro villa sanremese, dove hanno cantato per noi la cover sanremese, "Non mi va" e ci hanno raccontato la loro esperienza sul palco dell'Ariston.