Sono giorni in cui i protagonisti del mondo musicale italiano dicono la loro in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre. Ha fatto notizia l'uscita di Morgan, che ha dichiarato la sua collaborazione aperto con Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, partito dato in testa ai sondaggi. Poi la storia si è un po' sgonfiata: la Meloni ha detto che semplicemente "Ogni tanto ci scriviamo" e Morgan ha precisato che non voterà Fratelli d'Italia, ma che le ha fatto alcuni appunti sul si linguaggio: "Non voterò per la Meloni, sono un anarchico".
La leader politica ha però una lunga storia di rapporto con la musica: dall 2008 al 2011 fu Ministro per la gioventù nel quarto governo Berlusconi e si occupò quindi di questioni legate a questo mondo. Ma soprattutto fece discutere un suo incontro ed una sua foto del 2015 con Giovanni Lindo Ferretti. L'ex CCCP e CSI partecipò ad Atreju, la festa del movimento giovanile del suo partito, dichiarando "Mi sento in debito con tanta gente che oggi è qui ed è stata costretta a vedere i miei concerti alla festa dell'Unità. Non mi faccio influenzare da queste menate, non mi interessano, il pubblico può essere intelligente e apprezzare una persona anche se le idee con combaciano".
La stampa del tempo riportò poi queste parole di Ferretti, che gettarono benzina sul fuoco:
"C'è un diritto dell'umanità a vivere in pace nella sua terra, ma lo straniero è straniero, uno Stato che non protegge i confini e non pensa ai suoi compatrioti non è uno Stato, mi fanno molta impressione le persone che mettono i propri cari all'ospizio per dedicarsi ai poveri del terzo mondo. Non condivido la linea del governo sul tema, purtroppo il centrodestra per adesso non parla con voce univoca. Sono lontano dalla sinistra da tanto tempo, stimo la Meloni, uni dei pochi politici che apprezzo, la vedrei leader, mentre Salvini ha dei pregi ma anche dei difetti. Berlusconi? Ci sono problemi anche di carattere estetico, c'ha un'età, se ne deve fare una ragione, è fuori tempo, ho simpatia umana per lui, però da un punto di vista politico ha un sacco di problemi".
La Meloni ammise di non conoscere la musica dei CCCP (ideologicamente quanto di più lontano dal mondo da cui proviene), ma incassò il sostegno. E molti colleghi musicisti presero le distanze da questo pensiero
Non era certo la prima politica sioccante uscita di Ferretti, che da ormai molti anni ha preso posizioni radicali molto lontane dall'ambiente politico e culturale da cui è nata la sua prima band - a suo modo Ferretti è rimasto punk, nell'atteggiamento dissacrante. Nel 2010 scandalizzò pubblico e colleghi dichiarando che avrebbe votato Lega alle elezioni regionali "Lasciare la scheda bianca? Mi disturba. Meno male che c’è la Lega, altrimenti non avrei saputo per chi votare". Nel corso di un'intervista rilasciata all'edizione di Reggio Emilia de Il Resto del Carlino spiegò :
"Non è la prima volta che voto per la Lega Nord", ha dichiarato l'artista Fino a pochi giorni fa ero quasi convinto di dare il mio voto al Partito delle Libertà. (...) Berlusconi ha molti pregi, però ultimamente sta attraversando un periodo pesante e particolarmente sfortunato".
Ferretti negli ultimi tempi però è rimasto in disparte, nel suo eremo a Cerreto Alpi. Qualche mese fa ha concesso una lunga intervista, in cui però non ha parlato di politica, se non indirettamente, spiegando come ha cambiato ideea e prospettiva
Avere una vitalità, se uno vive intensamente e non cambia mai idea che cosa vive a fare? A volte cambiare idea è doloroso ma la vita ti obbliga e lo devi fare, puoi scegliere di non farlo ma comporta sofferenza, io sono cresciuto come tutta la mia generazione con la necessità di essere anticonformista perché all'epoca esisteva un conformismo che era una gabbia per la vitalità, poi a un certo punto mi sono ritrovato a vivere in un mondo anticonformista dove l'anticonformismo era diventato una nuova tipologia di conformismo e io ho pensato che dovevo essere conforme a me, a me come Giovanni Lindo Ferretti: io rispondo della mia storia ed è troppo piacevole vivere e poterlo fare