Svolta nella guerra tra i familiari di Prince per spartirsi l'eredità del folletto di Minneapolis, scomparso a soli 57 anni nell'aprile del 2016. Dopo anni di tensioni, gli eredi del musicista hanno finalmente trovato un accordo relativo alla distribuzione dei suoi beni. Le proprietà della voce di "Purple rain", che valgono la bellezza di 156,4 milioni di dollari (152 milioni di euro circa), saranno divise tra i tre fratelli maggiori di Prince - Sharon, John e Norrine Nelson - Primary Wave, società di edizioni musicali di New York che ha già acquistato le quote di altri tre eredi - Tyka Nelson, Alfred Jackson e Omarr Baker - e che l'anno scorso ha acquisito la quota di maggioranza dell’eredità artistico/commerciale del musicista.
"Non c'è mai stato un caso di successione in Minnesota così complicato come questo", ha sbuffato Joe Cassioppi, avvocato che rappresenta Comerica Bank, la società che era stata scelta per amministratore provvisoriamente le proprietà.
La sorellastra di Prince, Sharon Nelson, ha detto che la famiglia si impegnerà a riportare i master originali dei suoi dischi nella sua casa-studio di Paisley Park, a Minneapolis, dove l'anno scorso - in occasione del quinto anniversario dalla scomparsa di Prince - furono esposte le sue ceneri. Usciranno nuovi dischi: "Faremo uscire musica originale", ha garantito Sharon, 82 anni.
Eric Magnuson di Primary Wave ha invece commentato: "Il nostro obiettivo è lavorare in collaborazione con i fratelli per continuare a costruire e a far crescere l'eredità di Prince, come proprietari del 50%. Vogliamo fare gli interessi di tutti".