Morgan non sa che fare: la politica lo snobba, lui fonda una band

L'ha battezzata Comuninstagram: tutto vero. Con lui anche un ex componente degli Afterhours.

Le sue intenzioni non erano brutte, per citare quel famoso siparietto di cui si rese protagonista due anni fa a Sanremo, condannando il collega Bugo ad essere - suo malgrado, di Bugo cioè - associato a lui e a quella lite. Morgan aveva deciso di dare la sua disponibilità a Vittorio Sgarbi, prendendo in considerazione la proposta che il critico d'arte gli aveva rivolto pochi giorni fa, invitando il cantautore - che già nel 2020 pensò di scendere in campo come candidato sindaco a Milano - a far parte della lista che il partito Rinascimento, guidato da Sgarbi stesso, presenterà alle amministrative del 12 giugno a Verona. Peccato che il sindaco uscente di Verona, Federico Sboarina, candidato con la colazione di centrodestra, la stessa che dovrebbe essere sostenuta da Rinascimento, abbia deciso di silurarlo prima di subito: "Sgarbi è un fuoriclasse dell’anticonformismo e ha voluto alzare l’attenzione intorno al Movimento. Morgan è un grande artista e un fine conoscitore musicale, ma non sarà nelle liste che mi sostengono", ha fatto sapere il sindaco.

La voce di "Altrove", che evidentemente continua a crederci (intervistato dall'Agi sul tema ha detto, dopo le dichiarazioni del sindaco: "Di fronte all'azione politica sono affascinato e valuterò se questa ipotesi è realizzabile subito o tra un po' di tempo"), si consola fondando una nuova band. L'ha battezzata Comuninstagram. Tutto vero (d'altronde sempre all'agenzia di stampa ha detto: "Non ho padroni e non sono corruttibile. Non sono né di destra né di sinistra, appartengo al pensiero filosofico dell'anarchia"). Il nuovo progetto firmato dal musicista brianzolo sarà presentato questa sera al Blue Note di Milano: "Ho lanciato questo nome per la band, chiaramente ironico, provocatorio, direi sarcastico, nel momento in cui non tutti si sono accorti che i social network non sono certo un esempio della libertà individuale e della democrazia, anzi, sono diventati quasi una subdola espressione di un regime dittatoriale - ha spiegato Morgan all'edizione locale del Corriere della Sera - potrebbe anche chiamarsi Nazionalsocialnetwork, per quanto mi riguarda, perché esercitano il controllo sulla persona e annichiliscono il potenziale creativo dell’individuo. Regalano ogni tipo di contenuti aberranti, e chi guadagna sono solo i colossi del sopruso. E parlo con cognizione di causa, perché io sono della generazione che Internet lo ha visto nascere e lavoravo già con l’elettronica prima che fosse obbligatorio connettersi a Internet. La tecnologia non ha migliorato la condizione dell’essere umano, anzi lo ha reso ancora più schiavo".

Nel gruppo, oltre a Morgan, suonano Megahertz (vero nome Daniele Dupuis, sintetizzatori e theremin, da tempo collaboratore del leader dei Bluvertigo, con i quali si riunirà il 23 giugno sul palco del nuovo festival La Prima Estate) e Dario Ciffo (già chitarrista degli Afterhours): "È la prima volta che mi esibisco con questa band e sarà il concerto del mio ritorno alla musica. Voglio tornarci a pieno titolo riprendendo in mano quello che mi spetta, ossia l’autorità di compositore. L’avventura televisiva mi ha ridisegnato un profilo che non corrisponde a quella che è la mia vera natura, anche se ho scoperto dei talenti diventati popstar, come Marco Mengoni, Noemi, Michele Bravi".

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