Alla vista delle immagini e dei video condivisi in rete sugli eventi della campagna elettorale di Giuseppe Conte, che lo vedono presentarsi in diverse città di Italia di fronte a numerose persone e dove viene meno il rispetto del distanziamento sociale e delle altre norme, alcuni artisti sui social hanno espresso pensieri contro gli incontri dell’ex presidente del Consiglio. Ermal Meta e Salmo, per esempio, sono intervenuti per sottolineare ancora una volta la situazione in cui riversano gli eventi dal vivo e sull’impossibilità di organizzare concerti con massima capienza a causa delle misure.
“Quindi da domani le capienze degli spettacoli in generale tornano alla normalità?”, ha scritto su Twitter con tono ironico il cantautore di origine albanese condividendo un video di Giuseppe Conte durante un incontro a Cosenza.
Sotto al post di Ermal Meta, Francesca Michielin ha commentato sempre in tono ironico: “Praticamente ora anziché annunciare un concerto devi annunciare un comizio, così te lo lasciano fare”
La stessa clip è stata ripresa anche da Enrico Ruggeri, che in un tweet ha dichiarato: “Mi fa piacere per lui, ma suona come l’ennesimo sfregio ai ‘cantanti che ci fanno divertire’”.
Salmo, protagonista di un concerto la scorsa estate a Olbia finito al centro di polemiche, ha affisato a Instagram il suo sfogo. Ricondividendo delle immagine pubblicate sui social dallo stesso account di Conte, il rapper sardo ha scritto - citando il suo nuovo album, “Flop”, in uscita il prossimo 1 ottobre: “In questi giorni è iniziato il ‘Flop’ tour, abbiamo riempito le piazze d’Italia. Grazie a tutti, la vostra accoglienza è stata incredibile, ora andatevene a fanculo!”.