Donald Trump e Joe Biden: le canzoni che hanno 'usato' per la campagna elettorale

Chi votereste, dovendo scegliere in base ai gusti musicali?

Dei problemi che ha avuto Donald Trump con gli artisti che hanno protestato perché usava le loro canzoni "senza permesso" nei suoi raduni elettorali vi abbiamo abbondantemente riferito nelle scorse settimane, spiegando anche nei dettagli legali il perché le rimostranze degli artisti sono rimaste fino a un certo momento lettera morta.
Ma - sempre per accompagnarvi, nel caso abbiate deciso di seguire l'evoluzione dello spoglio delle schede elettorali negli Stati Uniti, che minaccia di durare a lungo - qui di seguito vi riassumiamo, e vi facciamo ascoltare, quali canzoni ha scelto il Presidente in carica e quali ha scelto lo sfidante per accompagnare in musica i loro raduni di propaganda.

Joe Biden

‘We The People’ (The Staple Singers)

 

‘Reach Out (I’ll Be There)’ (The Four Tops)

 

‘Lovely Day’ (Bill Withers)

 

‘Higher Ground’ (Stevie Wonder)

 

‘I’m Coming Out’ (Diana Ross)

 

‘We Take Care Of Our Own’ (Bruce Springsteen)

 

'Heroes' (David Bowie)

 

'The edge of glory' (Lady Gaga)

 

'The rising' (Bruce Springsteen)

 

 

Donald Trump:

 

‘Everybody Hurts’ (R.E.M.)

 

'Crazy' (Gnarls Barkley)

 

'Losing my religion' (R.E.M.)

 

‘You can't always get what you want’ (Rolling Stones)

 

'Eye of the tiger' (Survivors)

 

'The Best' (Tina Turner)

 

'We are the champions' (Queen)

 

'Y.M.C.A.' (Village People)

 

'Rockin' in the free world' (Neil Young)

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