James Brown è stato ucciso? Aperta una nuova indagine

Dopo la serie di indagini condotta dalla CNN, anche il procuratore distrettuale della contea di Fulton, in Atlanta, indaga sulle cause della morte del 'Padrino del Soul’

Il 25 dicembre 2006 ci lasciava il Godfather of Soul e il decesso di James Brown era stato attribuito a un attacco di cuore causato dalle complicazioni di una polmonite. In molti, però, hanno sempre sospettato che il cantante non fosse morto per cause naturali.

Il procuratore distrettuale della contea di Fulton (Atlanta) Paul Howard Jr ha fatto sapere che indagherà sulle cause della morte di Brown dopo aver incontrato la cantante Jacque Hollander, la quale ha sostenuto di avere le prove secondo le quali James Brown è stato assassinato.

Hollander - ha fatto sapere la CNN - ha incontrato il procuratore lo scorso mercoledì, 12 febbraio, dopo aver provato a mettersi in contatto con lui già un anno fa. Paul Howard Jr ha intervistato la cantante alla presenza di un giornalista dell’emittente statunitense e di una una troupe televisiva. Durante l’incontro Jacque Hollander ha consegnato al procuratore distrettuale un contenitore di plastica verde, che ha dichiarato essere pieno di prove, una lista di altri possibili testimoni e una pila di messaggi di testo stampati. Al termine dell'intervista Paul Howard Jr ha spiegato alla CNN che i suoi investigatori valuteranno le prove fornite da Hollander per decidere se avviare un’indagine completa.

Nel 2019 la CNN - che già nel 2017 aveva intervistato, tra gli altri, il dottor Marvin Crawford (il medico che firmò il certificato di morte del cantante) il quale dichiarava di dubitare che il decesso fosse avvenuto per cause naturali ma riteneva fosse stato causato da un overdose -  aveva pubblicato una serie di indagini sul decesso di Brown, raccogliendo le testimonianze del manager del cantante, dell'amico Andre Moses White, di suo figlioDaryl, della sua ultima moglie e della cantante Hollander.

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