I Greta Van Fleet stanno per dare un seguito al loro album d'esordio "Anthem of the peaceful army", che nell'autunno dello scorso anno aveva permesso alla band statunitense di scalare le classifiche dividendo la critica: da un lato c'è chi considera il gruppo guidato dai fratelli Kiszka un erede delle grandi formazioni hard rock degli anni '70, dall'altro c'è chi - come Pitchfork, la "Bibbia dell'indie" che ha stroncato il disco di debutto - nei Greta Van Fleet non ci trova nulla di così originale.
Il nuovo album dei Greta Van Fleet arriverà nei negozi all'inizio del 2020. Ad annunciarlo è stato il cantante Josh Kiszka in un'intervista concessa al settimanale britannico "Kerrang":
"Sarà un album intero. Per circa due mesi la scorsa estate ci siamo dedicati in tutto e per tutto alla scrittura e alla registrazione, speriamo di pubblicarlo all'inizio del prossimo anno".
Commentando la qualità del materiale già registrato, poi, Kiszka ha fatto sapere:
"Stiamo facendo qualcosa solamente per il gusto di farla e ne siamo orgogliosi: è un lavoro che a noi stessi piace ascoltare".
I Greta Van Fleet sono ancora impegnati con il tour legato ad "Anthem of the peaceful army" e nella seconda metà di dicembre si esibiranno dal vivo negli Stati Uniti. Poi la band si prenderà una pausa di quattro mesi, per tornare in concerto ad aprile con alcune date - già fissate - in Sud America.