Clash, i 40 anni di “London calling”: una canzone al giorno. “Revolution rock”

In attesa di celebrarne il quarantennale della pubblicazione, il prossimo 14 dicembre, con un ampio speciale, vi presentiamo questo album epocale integralmente, canzone per canzone

Musicalmente la canzone è composta da tanti strati di percussioni, dagli shaker ai bonghi e i timbales, e da un ritmo portante con rimshot di rullante. Mickey Gallagher ha un notevole rilevo e ottiene perfino un riconoscimento, con Strummer che osserva: “l’organo suona.” Joe canta il pittoresco e fantasioso testo giamaicano con un po’ di accento reggae inserendo qualche parola sua: un riferimento della rivolta al Rainbow nel maggio 1977 col verso “tutti distruggano i sedili”, dichiarando che reggae e punk

sono rivoluzionari. Alla fine, Joe fa vocalizzi e improvvisa, annunciando che El Clash Combo si può ingaggiare per “quindici dollari al giorno, matrimoni, feste, qualsiasi cosa.” La natura carnevalesca della traccia fa di “Revolution Rock” un pezzo fortissimo dal vivo fino al 1981.

Domani scriveremo di “Train in vain”.

Leggi qui la scheda di “London Calling”.

Leggi qui la scheda di “Brand new Cadillac”.

Leggi qui la scheda di “Jimmy Jazz”.

Leggi qui la scheda di “Hateful”.

Leggi qui la scheda di “Rudie can’t fail”.

Leggi qui la scheda di “Spanish bombs”.

Leggi qui la scheda di “The right profile”.

Leggi qui la scheda di “Lost in the supermarket”.

Leggi qui la scheda di “Clampdown”.

Leggi qui la scheda di “The guns of Brixton”.

Leggi qui la scheda di “Wrong’em Boyo”.

Leggi qui la scheda di “Death or glory”.

Leggi qui la scheda di “Koka Kola”.

Leggi qui la scheda di “The card cheat”.

Leggi qui la scheda di “Lover’s rock”.

Leggi qui la scheda di “Four horsemen”.

Leggi qui la scheda di “I’m not down”.

I testi sono tratti dal libro di Martin Popoff “The Clash. Tutti gli album – Tutte le canzoni”, pubblicato da Il Castello, per gentile concessione dell’editore; al libro rimandiamo per la versione integrale dei testi di presentazione delle canzoni di “London calling” e di tutti gli altri album dei Clash.

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