Black Sabbath, Ozzy sogna ‘un ultimo concerto’ con Bill Ward

"Abbiamo iniziato noi quattro e avremmo dovuto essere noi quattro a finire", ha detto Ozzy a Kerrang! a proposito dell'assenza dello storico batterista Bill Ward durante il tour d'addio dei Black Sabbath. La speranza, però, di poter recuperare ancora c'è.

La presenza dello storico batterista dei Black Sabbath alla cerimonia di assegnazione del Grammy alla carriera alla band heavy metal che si è tenuta lo scorso 11 maggio non è passata inosservata al già leader della formazione di “Paranoid”, per quanto Ozzy Osbourne non abbia potuto essere fisicamente presente al Dolby Theatre di Los Angeles per i recenti problemi di salute che l’hanno afflitto. Proprio l’ex addetto ai tamburi della band, Bill Ward, è stato al centro di una chiacchierata che la scorsa settimana Ozzy ha fatto con Kerrang!, nel corso della quale il cantante britannico ha definito “dolce-amaro” il concerto finale della band - lo storico live d’addio del 4 febbraio 2017 alla NEC Arena di Birmingham – a causa dell’assenza di Ward, che quando nel 2012 la band è tornata in attività non si è unito ai ritrovati Black Sabbath.

“Non mi è piaciuto il fatto che Bill Ward non fosse là, per iniziare”, ha spiegato Ozzy a Kerrang!, proseguendo: “La gente lo attribuisce a me, ma non ero io, onestamente. Non avevamo il tempo di frequentarci cazzo, dovevamo andare avanti, ma mi dispiace che non abbia funzionato con Bill”. Quanto alle ragioni dell’assenza di Ward nel corso del tour d’addio, che ha visto Tommy Clufetos prendere il suo posto dietro alle pelli, e all’interno dell’album “13”, dove in sua vece ha invece suonato Brad Wilk, le versioni proposte dai Black Sabbath sono state negli anni discordi, con Bill Ward che sosteneva che si fosse trattato di una controversia relativa al contratto e Osbourne che dichiarava, dall'altro lato, che Ward non era fisicamente in grado di affrontare le fatiche del tour e del lavoro di studio.

Per quanto il concerto del febbraio 2017 abbia messo la parola fine all’esperienza Black Sabbath, la voce di “War Pigs” non esclude comunque del tutto la possibilità che la band possa tornare sul palco, questo volta con Bill Ward: “Tommy ha lavorato in modo fantastico ma abbiamo iniziato noi quattro e avremmo dovuto essere noi quattro a finire. Quei concerti conclusivi a Birmingham sono stati dolce-amari perché pensi a quanto siamo arrivati lontani e quanto abbiamo fatto e sarebbe stato giusto condividere questo insieme. Forse un giorno ci sarà un ultimo concerto, non lo so”.

Intanto, l’artista ha annunciato il mese scorso la nuova data che lo vedrà protagonista nella Penisola dopo il posticipo forzato di tutta la branca europea del “No More Tours 2”: Ozzy Osbourne si esibirà in un’unica data all'Unipol Arena di Bologna il 10 marzo 2020, accompagnato dai Judas Priest come headliner.

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