E' uscito "Springsteen on Broadway", documentazione audio dello spettacolo dei record di del Boss al Walter Kerr Theathre, sulla 48° strada a New York. Il giorno dopo verrà pubblicato anche in versione video. Il CD è la registrazione audio di uno spettacolo da record, in termini numerici: oltre 220 replice, 100 milioni di dollari di incasso. Ma quello che più conta è la dimensione musicale: un Bruce Springsteen senza filtri, che canta versioni minimali, di pura emozione, delle sue canzoni.
Continuiamo il nostro speciale con un track-by-track: la storia e l'analisi di ogni canzone delle 16 in scaletta. Oggi parliamo di "Land of Hope and Dreams", penultimo brano in scaletta. La canzone è stata usata come prima traccia diffusa del disco e non a caso: insieme a "The rising" è l'unica suonata senza introduzione parlata, come una sorta di medley con il brano precedente, in questo caso "Dancing in the dark". La nuova dimensione attribuita ai suoi classici è una delle sfide vinte con coraggio in questo spettacolo, e sarà una sfida ancora più intrigante quella che raccoglierà l’album in uscita tra poco con lo stesso titolo dello show: più della produzione e della selezione dei pezzi qui contano la loro ri-contestualizzazione in chiave personale e la conseguente rivisitazione stilistica per fini narrativi. I brani rivelano un’essenza sconosciuta - potere del significato personale, così più importante del racconto in sé.
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