Il famigerato tour d'addio dei colossi del metal - i Black Sabbath - inizierà a gennaio del 2016 e i fan di tutto il mondo sono in fibrillazione per cogliere l'occasione di vederli un'ultima volta. Il coronamento della carriera dei Sabbath sarebbe stato completo e perfetto se solo, almeno per il tour finale, sul palco ci fossero stati tutti e quattro i membri originali: Ozzy Osbourne, Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward.
Proprio Ward, come noto, già si era chiamato fuori dalla reunion, non partecipando al disco del ritorno ("13") e non suonando nel tour promozionale, a causa di gravi disaccordi di ordine economico e contrattuale, che poi sono sfociati in battibecchi meno edificanti, soprattutto con Ozzy. Pare, purtroppo, che la situazione sia rimasta invariata e neppure la natura di addio del prossimo tour abbia convinto le parti in causa ad accordarsi, nonostante le speranze e le voci.
A confermarlo in maniera non diretta, ma piuttosto eloquente, è proprio Tony Iommi che in una recente intervista a "Gigwise", alla domanda se pensa che Ward suonerà ancora coi Black Sabbath ha risposto senza esitazioni:
No, se devo essere onesto.
Poi, come a mitigare le parole precedenti, ha aggiunto:
Non so se accadrà. Chi può dirlo? Non si sa mai. [...] Mi ha fatto piacere rivedere Bill. Siamo rimasti in contatto.
Nulla si sa, ancora, a riguardo dell'effettiva durata e lunghezza del tour di addio. Al momento Iommi ha spiegato:
Posso farlo solo fino a un certo punto. Faremo 80 concerti, poi vedremo come vanno le cose. Non abbiamo un piano a questo proposito.
Anche il vociferato disco di addio della formazione sembra un argomento avvolto nell'incertezza. Non è chiaro se i Sabbath pubblicheranno un nuovo album e Iommi ha detto in una precedente intervista:
Abbiamo alcuni pezzi incisi con Rick Rubin. Quando abbiamo fatto l'ultimo disco abbiamo registrato 16 brani, ma ne abbiamo usati solo otto. Ci sono canzoni che potrebbero uscire, inqualche modo, a un certo punto.