Anche ai fan non troppo accaniti della formazione di "Dark side of the moon" l'assetto dei Pink Floyd non è materia troppo oscura, soprattutto riguardo gli ultimi anni. Roger Waters, che della band fu il co-fondatore insieme a Nick Mason, Richard Wright e Syd Barrett, lasciò il gruppo nel 1985, tornando in forze alla sigla solo per l'episodica reunion dal vivo al Live 8 del 2005, per poi riprendere la sua ormai più che consolidata carriera da solista. Logica vorrebbe, quindi, che gli album pubblicati dopo il suo passo indietro - "A momentary lapse of reason" del 1987, "The division bell" del '94 e il recentissimo "The endless river" - non l'abbiano coinvolto in nessun titolo, essendo lui - appunto - fuori da gruppo ormai da quasi trent'anni. Eppure c'è ancora qualcuno che le idee, al proposito, non le ha ancora ben chiare: a beneficio di tutti, il cantante e polistrumentista di Great Bookham ha specificato, in un post apparso sulla sua pagina Facebook, la propria posizione in merito.
"Qualcuno ha chiesto a mia moglie Laurie del mio nuovo disco che uscirà a novembre", ha scritto Waters: "Come? Non ho nessun disco in uscita a novembre, e forse qualcuno sta facendo un po' di confusione. David Gilmour e Nick Mason ne hanno uno in uscita, che si chiama 'The endless river'. Loro costituiscono un gruppo che si chiama Pink Floyd. E io non ne faccio parte. Ho lasciato i Pink Floyd nel 1985, cioé 29 anni fa. Quindi non ho nulla a che fare con i dischi in studio dei Pink Floyd 'A momentary lapse of reason' e 'The division bell', che sono usciti nell''87 e nel '94, né coi tour dei Pink Floyd dell'87 e del '94. E quindi nemmeno con 'The endless river'. Coraggio, non ci vuole un genio per capirlo...".
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01/10/2014