Lykke Li, collaborazione con gli U2 per 'The troubles': 'Bono, leader tranquillo

Unica ospite presente sul nuovo album degli U2, "Songs of innocence", per il brano "The troubles", la svedese Lykke Li ha raccontato all'edizione statunitense di Rolling Stone la sua esperienza con la band irlandese: invitata in prima battuta dal produttore Danger Mouse a registrare la sua parte in uno studio di Los Angeles, session alla quale il quartetto irlandese non era presente, l'artista è poi stata riconvocata per un'altra seduta - questa volta in Europa - durante la quale si è trovata a tu per tu nientemeno che con Bono.

"E' stato molto gentile", ha assicurato lei: "E' il genere di leader tranquillo, mi ha spiegato come cantare la mia parte con un'intonazione che di solito non uso. Prima mi hanno lasciato fare a modo mio, poi abbiamo cercato di interpretarla in modi diversi, prima sussurrando, poi urlando, ma sempre in un'atmosfera molto intima. Poi hanno silenziato tutte le altre tracce lasciandomi cantare solo sulla base di batteria, per lasciare emergere il cuore della canzone. E' stata un'esperienza straordinaria". Nonostante il buon esito della prova, la cantante ha saputo solo all'ultimo momento di essere stata effettivamente inserita nella versione finale del disco: "Il più eccitato è stato mio padre: non ci credeva. Deve essere una cosa talmente assurda avere la propria figlia che canta in un disco degli U2...".

Vuoi leggere di più su Lykke Li?

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996