Durante il weekend del 7-8 giugno giugno l'account Twitter di Neil Young, per qualche ora, si è riempito di frasi offensive e immagini molto esplicite - porno, per dirla tutta.
Ovviamente non si è trattata di una trovata del buon Young, ma l'account è stato violato da qualche buontempone che si è divertito a postare il materiale di cui si diceva sopra, oltre che cambiare il nome dell'utente in "Slut for D" (che secondo alcuni sarebbe una critica aperta a Pono e significherebbe più o meno "Tr*ia del digitale"). Anche l'immagine di profilo è stata sostituita.
L'attacco è iniziato con un tweet che recitava, ironicamente: "Please disregard my last few tweets. This account was hacked, but it has now been resolved and taken care of" (povvero: "Per favore, non tenete conto dei miei ultimi tweet. Questo account è stato violato, ma ora tutto è stato risolto e sistemato").
Nel giro di poche ore la situazione è stata riportata alla normalità; John Hamm, CEO di PonoMusic, ha confermato alla testata online Mashable che l'account è stato effettivamente oggetto di una violazione da parte di un soggetto sconosciuto e il management di Young ha immediatamente contattato Twitter per ripristinare tutto e indagare sull'accaduto.
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10/06/2014