Babyshambles, recupero delle date italiane a rischio: i dettagli per i rimborsi

Resta decisamente fluida la situazione riguardo i concerti italiani dei Babyshambles, annullati alla fine della scorsa settimana a Milano e Roma - a causa, si è scoperto solo oggi, di una breve (e fuori programma) vacanza berlinese del frontman della formazione Pete Doherty - e, per il momento solo in teoria, passibili di un eventuale recupero in un prossimo futuro.

Di certe, per il momento, ci sono solo le modalità di rimborso dei biglietti per i due spettacoli annullati all'ultimo secondo - rispettivamente gli scorsi giovedì e venerdì - nel capoluogo lombardo e nella Capitale: i tagliandi potranno essere restituiti a partire dal prossimo 4 marzo e entro e non oltre il 28 marzo successivo solo presso i canali ufficiali di emissione, ovvero TicketOne.it, Pointticket.it e Biglietto.it.

Per quanto riguarda un eventuale recupero, Grinding Halt, il promoter italiano della band, ha inoltrato al management dei Babyshambles la richiesta affinché le date cancellate vengano recuperate: nel caso il ritorno del gruppo dovesse effettivamente concretizzarsi, i biglietti già emessi - ha fatto sapere il promoter - saranno ritenuti validi. A questo punto, però, la conferma del ritorno di Doherty e soci nel nostro Paese (al netto di ulteriori trovate last minute dell'ex Libertines) dovrebbe essere ufficializzato entro e non oltre il 27 marzo, pena - come si evince dalle modalità di rimborso - la perdita del rimborso in caso di mancato ritorno.

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