E' una storia lunga e tormentata quella di "Time fades away", album dal vivo di Neil Young - registrato durante il tour con gli Stray Gators in supporto al leggendario "Harvest" - spedito sul mercato in prima battuta nel 1973 ma da sempre ripudiato dal veterano rocker canadese, che lo descrisse come "il peggior disco che abbia mai realizzato": "Problemi finanziari hanno rovinato questo tour, e - per quello che mi riguarda - anche questo disco", tenne a precisare il cantautore nelle note di copertina originali, "Tuttavia ho deciso di stamparlo lo stesso in modo che abbiate l'opportunità di sapere cosa succede quando si perde il controllo della situazione. Di fatto, è più interessante se ascoltato come documentario sonoro che non come seguito di 'Harvest'".
Negli anni, Young non cambiò idea: nemmeno nel 1995, quando - con le prove di stampa della versione in CD già in mano al suo entourage - il vecchio leone decise di abortire il progetto all'ultimo minuto. Seguirono innumerevoli pressioni, da parte dei fan, compresa una petizione online - alla quale negli anni hanno aderito oltre 16.000 persone - che chiedeva al governo americano di obbligare l'etichetta dell'artista a immettere sul mercato una versione in CD del disco.
L'album, alla fine, tornerà a breve in commercio, ma non in formato compact disc: in occasione del prossimo Record Store Day, infatti, "Time fades away" tornerà nuovamente disponibile ma sempre sotto forma di vinile. Non crediate, tuttavia, che Young - per quello che a suo giudizio è il capitolo più oscuro della sua lunga e onorata carriera - abbia deciso di rendere la vita facile ai collezionisti: la ristampa - un 33 giri da 180 grammi - verrà tirata in sole 3500 copie, e venduta come parte di un box set che includerà anche i successori - in ordine cronologico - di "Time fades away", ovvero "On the Beach", "Tonight’s the night" e "Zuma".
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03/03/2014