Depeche Mode, nuovo album: per Dave Gahan nei negozi 'la prossima primavera'

Potrebbe venire distribuito nel corso della prossima primavera il nuovo album dei Depeche Mode, ideale seguito di "Sounds of the universe" del 2009: a rivelarlo è stato Dave Gahan, attualmente impegnato in uno studio californiano - dopo alcune session a New York - insieme al resto del gruppo nelle session di registrazione per quella che sarà la tredicesima fatica in sala d'incisione della band britannica.

Stando agli ultimi ragguagli, il gruppo starebbe lavorando ad un totale di circa venti canzoni, già molto definite: un paio di brani che figureranno nella tracklist del prossimo lavoro potrebbero però venire diffuse presso il pubblico qualche mese prima della data d'uscita del disco, auspicabilmente già entro la fine dell'anno in corso: "Abbiamo registrato una ventina di canzoni, che al momento sono già piuttosto complete", ha detto Gahan, "Adesso non ci rimane che lavorare di lima a quello che sarà il disco vero e proprio".

Su come - musicalmente - sarà la prosima pubblicazione, il cantante non si sbilancia, ma sembra avere le idee piuttosto chiare: "Non voglio azzardarmi a definirlo un disco blues, ma sicuramente è stato molto influenzato dal blues, anche dal punto di vista dei testi. Io ho sempre spinto, forse anche più degli altri, perché il materiale prodotto fosse tenuto il più grezzo possibile. I miei compagni sono un po' spaventati, perché in caso la scelta dovesse non piacere verremmo giudicati male tutti. Ma sapete cosa vi dico? Preferisco avere delle rencensioni di merda piuttosto che recensioni mediocri. Preferisco che la gente pensi 'Cosa cazzo sta succedendo ai Depeche Mode?' piuttosto che 'bah, sì, niente male, come disco'".



Alla pubblicazione dell'album, quasi sicuramente seguirà un tour mondiale, che - come già riferito dal cantante - potrebbe venire inaugurato in concomitanza del lancio sul mercato del nuovo disco: "Stiamo facendo un ottimo lavoro, e non vedo l'ora di portare dal vivo le nuove canzoni", ha ammesso Gahan, "Sarà una cosa grossa, un impegno da programmare sugli anni a venire, non certo un qualcosa che finirà prima di due estati a questa parte. Certo, il pensiero di stare in tour per così tanto tempo mi spaventa sempre un po', ma alla fine andare in tournée e suonare dal vivo è una cosa fantastica. Suonare le cose che scriviamo davanti alla gente per divertirla è il nostro lavoro. L'unico posto dove ancora sento che la musica abbia il potere di unire persone diverse per razza, religione, condizione sociale, opinioni e tutto il resto sono i concerti: ecco perché amo così tanto esibirmi dal vivo".

Vuoi leggere di più su Depeche Mode?

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996