Il mondo dello spettacolo a stelle e strisce è in rivolta contro la produzione di "Spider-Man: turn off the dark", musical basato sulla figura del supereroe di casa Marvel che vanta il commento musicale firmato da Bono e The Edge degli U2: dopo l'incidente che, qualche giorno fa, ha coinvolto un membro del cast, diverse voci si sono levate contro la regista dell'allestimento, Julie Taymor, e il team produttivo che la supporta. Adam Pascal, già nel cast di "Rent", ha auspicato per la Taymor una condanna detentiva per "aggressione", senza risparmiare, ovviamente, anche cantante e chitarrista della band dublinese: "Spero che Christopher (Tierney, lo stunt infortunato, ndr) si rimetta presto e faccia causa a Julie, a Bono, a The Edge e a tutti gli altri str*nzi responsabili di questa costosissima trappola per attori". Il Dipartimento del Lavoro dello Stato di New York, dopo i numerosi infortuni che hanno funestato le prove e le prime repliche, ha aperto ieri una seconda inchiesta per accertare eventuali responsabilità, anche se agli occhi della comunità di attori di casa sui palchi del theatre district newyorchese pare che questo interessamento non basti: "Cosa aspetta ad intervenire chi ha voce in capitolo per fermare questo massacro? Che ci scappi il morto?", si domanda l'attrice Alice Ripley, "I produttori dovrebbero vergognarsi: le condizioni di lavoro alle quali è stato sottoposto il cast sono umilianti e imbarazzanti". "Voglio vedere tutti i miei amici e colleghi occupati, ma voglio che le loro occupazioni siano sicure", ha chiosato Mark Kudisch, già nel cast di "9 to 5".
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23/12/2010