Tony Levin: un disco solista e un tour con i musicisti di Peter Gabriel

Reduce da un tour con Seal non particolarmente impegnativo (a causa della scarsa richiesta, il cantante ha annullato parecchie date), negli ultimi dodici mesi Levin ha trovato il tempo di lavorare a un album solista, intitolato "Waters of Eden". Il baffuto bassista, uno dei più apprezzati del mondo (da Peter Gabriel, ma anche da Paul Simon, John Lennon e parecchi altri) spiega: "Ho avuto la possibilità di realizzare un progetto cui tenevo, esplorare una direzione nuova. Sono diventato così famoso per la mia frequentazione con il rock progressivo, che temevo di non poter più fare altre cose". "Waters of Eden" ha infatti molti elementi di musica classica e world music. Intanto, Levin sta programmando due tour: uno con Larry Fast e Jerry Marotta, altri due semileggendari luogotenenti di Gabriel; un altro col California Guitar Trio, messo in piedi con due chitarristi della League of Crafty Guitarists fondata da Robert Fripp. A proposito del leader dei King Crimson, Levin dice: "Sono proprio curioso di sentire "The construKction of light", visto che non ci ho suonato, dopo più di 15 anni nei Crimson. Immagino che avrò delle reazioni un po’ complicate, e rimpiangerò di non esserci. Ma sono anche un fan del gruppo, perciò non vedo l’ora di sentirlo e spero di tornare a lavorare con Robert in futuro".