Corrado Rizza - ANNI VINILICI - la recensione
Recensione del 27 set 2016
Voto 6/10
Questo libro è una lettera d’amore per la musica – tutta la musica, ma specialmente quella “da ballare”, cioè quella che l’autore – disc jockey, produttore, discografico e musicista – ha frequentato per tutta la vita.
Questo libro è una lettera d’amore per un mentore, maestro e amico: Marco Trani, anche lui disc jockey, scomparso nel settembre 2013 per emorragia cerebrale: secondo molti il miglior disc jockey italiano.
Questo libro è anche e forse soprattutto una lunga lettera a se stesso, piena di nostalgia, che Corrado Rizza condivide con i lettori. Una lettera appassionata, a volte troppo, e affollata, a volte troppo, di nomi (di locali, di dj, di artisti, di titoli di canzoni) che diranno molto, anzi moltissimo a chi di musica da ballare è appassionato e competente. Per tutti gli altri, sarà utile il dizionario-glossario in appendice.
Il volume è arricchito da interventi di Jovanotti, Fiorello, Roberto D’Agostino e da una postfazione di Marinella Venegoni.