In questo libro Onorato dà conto della sua educazione sentimental/musicale, che inevitabilmente, capitolo dopo capitolo, s’intreccia con l’autobiografia; così incontriamo i ragazzi e le ragazze che hanno condiviso con lui dei pezzi di vita, ma anche i musicisti i dischi le canzoni che di quella vita sono stati la ragion d’essere. Molto ben scritto, sincero fino all’autolesionismo, appassionante e sanguinante, “Ex” dovrebbe essere una lettura obbligatoria per certi (e son tanti) sciocchi ragazzi che oggi ambiscono di diventare un po’ famosi per mezzo della musica - o meglio, della televisione che trasmette programmi che fingono di occuparsi di musica. Bisognerebbe costringerli a leggerlo, con la stessa apparecchiatura divaricapalpebre utilizzata per sottoporre al “trattamento Ludovico” Alex, il drugo di “Arancia meccanica”. Ma non capirebbero comunque.
(fz)