E’, come si dice, la cronaca “definitiva” di due decenni, suddivisa in capitoli (uno per anno, più alcuni tematici, come quelli sugli album del gruppo) condotta sistematicamente, anno per anno, quasi giorno per giorno, facendo ricorso alle testimonianze dirette dei componenti della band, sistematizzando ricordi, fatti, avvenimenti, aneddoti, curiosità, e illustrata con una quantità enorme di immagini e fotografie e disegni. Una prefazione di Cameron Crowe, regista del documentario che ha lo stesso titolo del libro, interviste a Bruce Springsteen, Pete Townshend, Neil Young, Dave Grohl e altri, e un dettagliato indice analitico completano il volumone (di grande formato) che naturalmente è indispensabile per i fan del gruppo.
Ovviamente, come ogni biografia autorizzata, anche questa è, come dire, sterilizzata: racconta quello che la band vuole far sapere, non rivela niente che già non si sapesse. Ma “Twenty” è una celebrazione, non un’inchiesta: e nel suo genere è inappuntabile.
(Franco Zanetti)