Kevin Cann - DAVID BOWIE – ANY DAY NOW - la recensione

Recensione del 15 mar 2012

Voto 8/10
L’anno prossimo ne saranno passati dieci da “Reality”, ultimo album ufficiale pubblicato da David Bowie. Qualcuno (il suo biografo Paul Trynka) ha detto di essere convinto che Bowie si sia ritirato, senza clamori, dalla scena musicale attiva. Certo non è ancora tempo di commemorazioni: ma l’uscita di questo bellissimo libro ha un po’ il sapore di un gesto “definitivo”, come a chiudere la prima fase della vita e della carriera dell’artista, nato nel 1974 a Londra, che si lasciò alle spalle la città natale mercoledì 3 aprile 1974 – non vi abiterà più. Da qui il sottotitolo, “Gli anni londinesi 1947-1974”, di un volume che in qualche maniera segue il format dei libri di Mark Lewisohn sui Beatles, raccontando e dettagliando in maniera puntigliosissima, quasi maniacale, ogni avvenimento accaduto a Bowie in ogni giorno di ogni anno di quelli trattati. Rispetto al “Chronicle” di Lewisohn, però, questo libro prende in considerazione anche le attività non professionali del protagonista, ed è assai più ricco di fotografie – la stragrande maggioranza delle quali a colori, moltissime inedite. La quantità di informazioni contenuta e sistemata cronologicamente in “Any day now” è sterminata, francamente impressionante; tale da rendere il libro assolutamente imperdibile non solo per i fan – che vi troveranno motivo di alto godimento – ma anche per gli storici del rock. Davvero un gran bel lavoro.

(fz)

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