Non ci si aspetti un'autobiografia tradizionale, perché tanti sono i buchi temporali, tante le omissioni. Tanti sono comunque gli aneddoti: ci si aspetti quindi un libro che aiuta a capire il personaggio, la sua importanza per Springsteen (che firma una breve prefazione), anche le sue sofferenze fisiche degli ultimi anni che tanto lo hanno condizionato. Salvo queste precisazioni, "Big man" è una gran bella lettura, ovviamente e soprattutto per i fan.
Clarence Clemons, Don Reo - BIG MAN. STORIE VERE & RACCONTI INCREDIBILI - la recensione
Recensione del 27 apr 2010
Clarence Clemons. Big Man. Una colonna del rock, non solo della E Street Band. Una leggenda vivente, e come tale la racconta questo libro, scritto a quattro mani con l'amico Don Leo: un incrocio tra squarci autobiografici e racconti, basati sulla realtà ma rielaborati in forma di finzione.
Non ci si aspetti un'autobiografia tradizionale, perché tanti sono i buchi temporali, tante le omissioni. Tanti sono comunque gli aneddoti: ci si aspetti quindi un libro che aiuta a capire il personaggio, la sua importanza per Springsteen (che firma una breve prefazione), anche le sue sofferenze fisiche degli ultimi anni che tanto lo hanno condizionato. Salvo queste precisazioni, "Big man" è una gran bella lettura, ovviamente e soprattutto per i fan.
Non ci si aspetti un'autobiografia tradizionale, perché tanti sono i buchi temporali, tante le omissioni. Tanti sono comunque gli aneddoti: ci si aspetti quindi un libro che aiuta a capire il personaggio, la sua importanza per Springsteen (che firma una breve prefazione), anche le sue sofferenze fisiche degli ultimi anni che tanto lo hanno condizionato. Salvo queste precisazioni, "Big man" è una gran bella lettura, ovviamente e soprattutto per i fan.