Carlo Massarini - DEAR MR. FANTASY - la recensione

Recensione del 01 feb 2010

Chi è cresciuto negli anni '80 si ricorderà di Carlo Massarini per "Mr. Fantasy", programma avveniristico per i tempi, che introdusse in Italia la videomusica nel 1981, addirittura con qualche mese di anticipo sulla nascita di MTV americana. Massarini è qualcosa di più di quello storico programma: dopo si è occupato di nuovi media con un altro fortunato progrmma, questa volta degli anni '90, "MediaMente". Ma prima si è sempre occupato di musica, come giornalista e conduttore radiofonico.

"Dear Mr. Fantasy" è un racconto della prima fase della carriera di Massarini, che attraverso i suoi incontri e le sue foto originali rievoca un quarto di secolo decenni di storia della musica, dalla fine dei '60 alla ai primi '80. Un racconto molto personale, sullo stile degli odierni blog per intenderci, con un taglio molto (a volte troppo) nostalgico, con molto ricordi non solo sui cantanti ma anche sui compagni di percorso. A farla da padrone sono soprattutto le foto scattate dallo stesso Massarini: alcune molto belle, altre più semplicemente interessanti come documenti. L'introduzione è di Edmondo Berselli, la post-fazione di Jovanotti.
Una curiosità: a pag. 330 c'è l'ennesima citazione della famosa "scrivere di musica è come ballare di architettura". Qua "scrivere" diventa "dibattere" e la frase viene attribuita a Sting, dopo Frank Zappa, Elvis Costello, etc. La storia di questa frase, invece data ad inizio secolo: vi risegnaliamo un sito già citato tempo fa da queste parti, che ne ricostruisce la storia: http://home.pacifier.com/~ascott/they/tamildaa.htm

Vai alle recensioni di Rockol

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996