Scritto con uno stile molto autoindulgente, pervaso da un umorismo british, questo libro sembra a tratti più focalizzato sull'autore stesso – giornalista di cui trovate una dettagliata e altrettanto autoindulgente biografia su wikipedia all'indirizzo http://en.wikipedia.org/wiki/Everett_True – che sulla band.
Everett True - NIRVANA. LA VERA STORIA - la recensione
Recensione del 26 feb 2008
Prendete la band più importante degli ultimi 20 anni e fatela raccontare da uno dei giornalisti musicali più famosi d'oltremanica e oltreoceano. Non poteva che venire fuori un libro come questo “Nirvana. La vera storia”. Ovvero 500 e passa pagine corredate da poderosi apparati (una discografia dettagliatissima, curata dall'italiano Enrico Vincenzi di Sliver.it; 30 pagine solo di note, foto commentate) che vogliono dimostrare che “Questo è un libro sui Nirvana”, come ripete ossessivamente l'autore nell'introduzione. Ciò significa poca attenzione al gossip e molta invece all'evoluzione della band e a fatti e testimoni che True ha frequentato in prima persona.
Scritto con uno stile molto autoindulgente, pervaso da un umorismo british, questo libro sembra a tratti più focalizzato sull'autore stesso – giornalista di cui trovate una dettagliata e altrettanto autoindulgente biografia su wikipedia all'indirizzo http://en.wikipedia.org/wiki/Everett_True – che sulla band.
Scritto con uno stile molto autoindulgente, pervaso da un umorismo british, questo libro sembra a tratti più focalizzato sull'autore stesso – giornalista di cui trovate una dettagliata e altrettanto autoindulgente biografia su wikipedia all'indirizzo http://en.wikipedia.org/wiki/Everett_True – che sulla band.