Cristiano Godano - I VIVI - la recensione

Recensione del 07 mar 2008

Mentre i suoi Marlene Kuntz si apprestano al loro primo tour teatrale a seguito della pubblicazione di “Uno” dello scorso settembre, Cristiano Godano debutta nella letteratura con “I vivi”. Si tratta di una raccolta di racconti, sei, in cui Godano rappresenta una galleria di personaggi singolare tra cui spiccano un artista che si presenta ai genitori della sua giovane fidanzata per via di una lunga lettera, un uomo intrappolato in un ascensore che sembra cadere all’infinito e una coppia protagonista del racconto che dà il titolo alla raccolta.

Chi leggerà “I vivi” potrà riconoscere lo stile di scrittura di Godano: un amore per la letteratura russa – esplicitato a più riprese anche in “Uno”, disco che deve il suo titolo ad una frase di Nabokov- un linguaggio ricercato, attento a trovare la parola esatta, già evidente nelle canzoni della band.

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