Una lettura divertente per gli addetti ai lavori (a meno che non siano quelli chiamati in causa da Fiumani: non si salva quasi nessuno), per gli altri un modo di provare a capire splendori e miserie del rock nazionale, seppure raccontati da un punto di vista dichiaratamente molto personale, pure troppo in alcuni passaggi.
Federico Fiumani - BRINDANDO CON I DEMONI - la recensione
Recensione del 18 ott 2007
"La mediazione culturale tra ciò che penso e ciò che dico in questo libro" è veramente minima": la filosofia di questo libro sta tutta in queste onestissime parole.
Federico Fiumani è una figura "di culto" del rock italiano (non ce ne voglia per questa stereotipata presentazione): mente e leader dei Diaframma, band fiorentina emersa in quel di Firenze assieme ai Litfiba, ma poi direttasi su altre strade. Fiumani, al suo secondo volume, racconta in queste pagine la sua visione di fatti e misfatti del rock italiano, facendo nomi e cognomi. Uno "zibaldone rock" fatto di frammenti che raccontano le ossessioni dell'autore (anche e soprattutto quelle erotico-sentimental-sessuali) ed episodi della sua vita da musicista, trattegiando a sprazzi non solo l'ambiente musicale fiorentino ma anche quello italiano.
Una lettura divertente per gli addetti ai lavori (a meno che non siano quelli chiamati in causa da Fiumani: non si salva quasi nessuno), per gli altri un modo di provare a capire splendori e miserie del rock nazionale, seppure raccontati da un punto di vista dichiaratamente molto personale, pure troppo in alcuni passaggi.
Una lettura divertente per gli addetti ai lavori (a meno che non siano quelli chiamati in causa da Fiumani: non si salva quasi nessuno), per gli altri un modo di provare a capire splendori e miserie del rock nazionale, seppure raccontati da un punto di vista dichiaratamente molto personale, pure troppo in alcuni passaggi.