Robert Nesta Marley in realtà fu molto di più di un cantante: fu il profeta di una nazione, la Giamaica e del suo suono, il reaggae, e della filosofia da cui deriva, il Rastafari: la liberazione del popolo afroamericano dalla schiavitù della babilonia occidentale e il suo ritorno nelle terre dell'Africa.
In un periodo, come gli anni '70 e '80, dominato dal cinismo Marley ha rappresentato un simbolo di pace, libertà e giustizia che è andato oltre le canzoni, e ben oltre il popolo afroamericano a cui si rivolgevano.
Questo libro di Jeremy Collingwood restituisce Marley alla musica, analizzandone la figura attraverso il filo conduttore della discografia. Album per album, singolo per singolo, fin dagli esordi con i Wailers degli anni '60 l'autore ripercorre la storia di questo grande del rock, analizandone il background (sono presenti schede sulla storia della Giamaica, del movimento Rastafari) ma sopratutto raccontando la musica, a parole e attraverso le immagini: la parte più bella del libro è il documentatissimo apparato fotografico, che comprende le copertine originali dei dischi e foto dell'epoca. Un'opera interessante e ben documentata per (ri)scoprire il lato musicale di Bob Marley.