“Nico. Bussando alle porte del buio” è un volume scritto dal giornalista musicale Gabriele Lunati e dedicato alla chanteuse tedesca. L’autore racconta la storia di una donna tragica, sfuggente e dalla voce inconfondibile. Narra la sua vita sregolata e autodistruttiva, le sue esperienze artistiche come musa della Factory di Andy Warhol, come attrice, come cantante dei Velvet Underground e la sua carriera solista. I suoi amori con Brian Jones degli Stones, Bob Dylan (che scrisse per lei “I’ll keep it mine”), John Cale, Lou Reed e Iggy Pop. Il figlio Ari avuto con Alain Delon (e mai riconosciuto dall’attore). La sua inconsolabile e incolmabile solitudine.
Nel libro si possono trovare aneddoti, testi tradotti delle sue canzoni e la pubblicazione di una delle rare interviste concesse da Nico (in questo caso ad una radio australiana).
Insomma, un libro davvero interessante per conoscere una donna che racchiuse tutte le caratteristiche sopra elencate, una donna incredibile, attorniata da tantissime persone ma in fondo sempre sola, anche nel momento della sua morte avvenuta nel 1988 in seguito ad una caduta in bicicletta.