Una meta ambiziosa, perseguita in modo rigoroso ma non accademico, soprattutto attraverso numerose interviste con vari personaggi (DJ e discografici, ovviamente, ma anche figure apparentemente esterne al mondo della musica come il direttore del Censis De Rita) e un buon apparato iconografico (che però è in bianco e nero), interpolate da considerazioni - spesso brevi ma efficaci - degli autori.
Carlo Antonelli, Fabio De Luca - DISCOINFERNO - la recensione
Recensione del 18 apr 2006
Sottotitolato “Storia del ballo in Italia 1946-2006”, questo volume è una riedizione “aggiornata e remixata” di un volume originariamente uscito nel 1995 per Theoria. Gli autori sono due stimati addetti ai lavori della musica italiana (Antonelli, già direttore artistico della Sugar, è attualmente direttore editoriale di Rolling Stone Italia; De Luca è un giornalista musicale, conduttore radiofonico e DJ) il cui fine è ricostruire la via italiana alla danza indagando la musica, la società, i personaggi.
Una meta ambiziosa, perseguita in modo rigoroso ma non accademico, soprattutto attraverso numerose interviste con vari personaggi (DJ e discografici, ovviamente, ma anche figure apparentemente esterne al mondo della musica come il direttore del Censis De Rita) e un buon apparato iconografico (che però è in bianco e nero), interpolate da considerazioni - spesso brevi ma efficaci - degli autori.
Una meta ambiziosa, perseguita in modo rigoroso ma non accademico, soprattutto attraverso numerose interviste con vari personaggi (DJ e discografici, ovviamente, ma anche figure apparentemente esterne al mondo della musica come il direttore del Censis De Rita) e un buon apparato iconografico (che però è in bianco e nero), interpolate da considerazioni - spesso brevi ma efficaci - degli autori.