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CI VUOLE ORECCHIO. JANNACCI RACCONTATO
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Guido Michelone»
Guido Michelone - CI VUOLE ORECCHIO. JANNACCI RACCONTATO - la recensione
Recensione del
14 mar 2006
Enzo Jannacci si è sempre distinto dagli altri cantautori italiani per la grinta, la passione e l’ironia con le quali esprime le proprie idee ed emozioni sottoforma di canzone. Oggi il medico chirurgo milanese ha settant’anni e lo scrittore Guido Michelone ha deciso di raccontare la sua storia ripercorrendo la vita di Jannacci dalle origini: l’adolescenza, gli studi all’università e al conservatorio, l’attività ospedaliera e la scoperta del rock’n’roll, le esternazioni fulminanti ed una carriera incredibile raccontata attraverso i ventisette album prodotti e le centinaia di canzoni che parlano di barboni, operai, diseredati, partigiani o che cantano d’amore, tristezza e malinconia.
“Ci vuole orecchio” contiene, nella prima parte, ben quattro interviste inedite: due con lo stesso Enzo risalenti all’estate del 2005 e all’inverno del 1981, una con il figlio Paolo ed un curioso fanta-dialogo tra il cantautore milanese e William Shakespeare. Nella terza parte sono invece pubblicati ventidue pareri di personaggi illustri sulla figura di Enzo Jannacci: si segnalano i commenti del giornalista Gad Lerner, lo scrittore Aldo Nove, il pittore Gian Carlo Cazzaniga, il cartoonist Bruno Bozzetto e il cantautore Giorgio Conte.
Il volume è introdotto da una prefazione dello scrittore Andrea G. Pinketts.