Anton Corbijn - U2 & IO - la recensione

Recensione del 10 gen 2006

Anton Corbijn e U2. Un connubio che dura fina dal 1982, anno nel quale il fotografo iniziò la sua collaborazione con una promettente band irlandese, accompagnando, con i suoi incredibili scatti, un’inarrestabile ascesa.

“U2 & Io” è uno straordinario libro fotografico che traccia un personale resoconto della strada percorsa dagli U2, da giovani rocker semisconosciuti a star internazionali: 379 scatti che documentano l’aspetto pubblico e privato della formazione di Dublino.
Le prime fotografie risalgono al 1982, a New Orleans, dove Corbijn era stato spedito dalla rivista britannica NME per realizzare un servizio con la band prima di un concerto e giungono fino al 2004 a Lisbona, luogo nel quale il fotografo e la band decisero di realizzare una serie di scatti per l’album “How to dismantle an atomic bomb”.
Il volume è corredato da un’intervista di Corbijn a Bono e viceversa, e da alcuni commenti partoriti da penne di grande pregio come quelle del leader dei R.E.M. Michael Stipe, l’ex presidente americano Bill Clinton, il giornalista inglese Paul Morley, lo scrittore indiano Salman Rushdie e il regista tedesco Wim Wenders. Inoltre in appendice al libro sono presenti alcune didascalie che forniscono informazioni sugli scatti e le traduzioni delle note scritte a mano accanto alle foto da Corbijn.
Un libro veramente ben congegnato, completo, con fantastiche immagini per una fantastica storia.

Vai alle recensioni di Rockol

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996