Mario Giammetti, promotore della fanzine genesisiana Dusk e massima autorità nel campo, cerca di riequilibrare i piatti della bilancia in questo documentatissimo volume di taglio critico-biografico: a fine lettura, anche chi mantiene riserve sul percorso artistico del musicista finisce per simpatizzare con la sua figura umana e per apprezzarne la serietà, l’impegno e l’onestà professionale.
Collins, ci ricorda questo libro, ha buoni gusti musicali e sa spendersi anche al fianco di musicisti meritevoli e meno fortunati di lui (John Martyn, per fare un esempio). E non meno dell’amico Peter Gabriel sa canalizzare creativamente le disavventure della vita privata e sentimentale. Giammetti, che ai Genesis e allo stesso Gabriel aveva già dedicato altri libri, adotta uno stile asciutto che evita l’agiografia mentre la sua competenza nella materia arricchisce la video/discografia e il corredo iconografico dell’opera (molte foto originali e di provenienza amatoriale).
Utile anche la sezione dedicata alle numerose collaborazioni, con brevi recensioni a cura di Enrico Geretto.