Il giornalista Fabio Alcini ricostruisce la vita di Keith Richards dall’adolescenza ai successi con gli Stones, riportando dichiarazioni e testimonianze che disegnano il chitarrista come qualcuno che ha scelto la dimensione del cattivo soltanto per far fronte ad un insopprimibile istinto di sopravvivenza.
Fabio Alcini - KEITH RICHARDS – STREET FIGHTING MAN - la recensione
Recensione del 31 ago 2004
Primo volume di una collana che propone biografie di noti personaggi che hanno in comune lo spirito della cattiveria, sfruttata come tratto distintivo per entrare nella storia, “Street fighting man” si concentra nel tracciare un ritratto trasversale del chitarrista dei Rolling Stones. Quarant’anni di musica e di trionfi, di eventi tragici e leggende metropolitane, di liti e di amori, di idilli creativi e risse con Mick Jagger.
Il giornalista Fabio Alcini ricostruisce la vita di Keith Richards dall’adolescenza ai successi con gli Stones, riportando dichiarazioni e testimonianze che disegnano il chitarrista come qualcuno che ha scelto la dimensione del cattivo soltanto per far fronte ad un insopprimibile istinto di sopravvivenza.
Il giornalista Fabio Alcini ricostruisce la vita di Keith Richards dall’adolescenza ai successi con gli Stones, riportando dichiarazioni e testimonianze che disegnano il chitarrista come qualcuno che ha scelto la dimensione del cattivo soltanto per far fronte ad un insopprimibile istinto di sopravvivenza.