Questo libro dovrebbe, almeno nelle intenzioni, colmare il vuoto. Paul Gorman è l’autore di “The look”, libro sul rapporto tra moda e musica recentemente pubblicato da Arcana in Italia (vedi questo stesso spazio per la recensione). La sua scelta per questa opera pubblicata in Inghilterra lo scorso anno (la trovate nei bookshop elettronici d’oltremanica) è duplice: ripercorrere la storia della stampa musicale, e farlo attraverso le parole dei protagonisti. Una “oral history”, quindi, fatta di fonti dirette (interviste raccolte dall’autore) e indirette (dichiarazioni preesistenti). Gran bel lavoro, ma risultato così così. La struttura “discorsiva” rende frammentata e poco sistematica la storia, ed elide ogni possibilità di analisi critica diretta: l’autore non parla mai, ma lascia parlare soltanto le dramatis personae del libro, le cui biografie sono riportate a fine libro.
L’interesse di questo volume, semmai, è anneddottico: sentire parlare personaggi storici (e poco conosciuti in Italia) come Maurice Kinn e Lester Bangs, vedere ripercorsi momenti di storia del rock dal punto di vista di chi fa i giornali. Come quella volta che l’NME rifiutò di manipolare una propria classifica su richiesta del potente manager dei Beatles George Martin… o quella volta che…