Fin dalle prime righe ci si accorge che il taglio è quello tipico dei romanzi: di scorrevole lettura, vengono raccontati tutti gli aspetti che circondano (e non solo) la vita non di un uomo, ma di una leggenda.
Per prima cosa la Giamaica, terra di bucanieri, conquistatori e riti woodoo si tinge dell’atmosfera dei racconti d’avventura. Avvolta dalla magia, nera e bianca è il luogo naturalmente destinato alla nascita di un eroe che, come tutti gli eroi che si rispettano, è il frutto dell’amore travagliato, di due personaggi improbabili: la madre Cedella Malcom, indigena di 17 anni cresciuta tra rituali animisti e il 50enne Capitano Norval Marley, giamaicano bianco che dopo averla sposata la lascia sola scordandosi con il tempo di lei e del piccolo Robert.
Un fin troppo grande alone di leggenda, viene descritto circondare la vita di Bob tanto da rendere la lettura molto piacevole, ma non altrettanto credibile.
Idealmente il libro è diviso in 2 parti, la vita e le canzoni, ma maggior rilievo, per quanto il titolo possa ingannare, viene dato alla prima.
Nella sezione “La storia dietro ogni canzone...” si raccontano aneddoti e storia di ogni brano, più o meno famoso, del re del reggae tralasciandone però l’aspetto musicale e l’analisi dei testi. La scelta è probabilmente stata fatta per differenziarsi dai fiumi d’inchiostro che sono già stati versati sull’argomento e per essere coerenti con l’impostazione della prima parte, così poco schematica e fin troppo narrativa .