“Eravamo tutti dei gran sfigati ma con un potenziale pazzesco: qualcuno riuscì a sfondare, qualcuno scomparve, uno solo ci rimise le penne” , ossia Fred Buscaglione che il 3 febbraio 1960 con la sua Thunderbird rosa diede fine alla sua vita ed anche alle pagine di questo libro.
A più di quarant’anni di distanza, l’idea dell’autore è quella di raccontare cronologicamente i fatti raccogliendo e riordinando date, dati e informazioni dai diretti interessati allo scopo di far emergere lo spirito incosciente di allora, lontano da speculazioni e pagine di critica. Tale finalità può considerarsi raggiunta grazie alla presenza di notizie e foto, anche inedite, dei principali protagonisti (Celentano, Gaber, Iannacci fra gli altri), le cui storie e discografie sono elencate in una breve appendice finale.